SAN FELICE A CANCELLO. Manca ancora qualche mese alle elezioni comunali, sul Municipio si è abbattuta l’aria terribile del dissesto, ma qualche candidato muove i primi decisi passi verso la primavera elettorale sanfeliciana. C’è un nome, altisonante, che scanso colpi di scena, guarderà dalla poltrona l’evolversi della campagna elettorale: Emilio Nuzzo.
L’ex sindaco e consigliere provinciale, avrebbe deciso di non partecipare alle elezioni, per motivi personali. Uno dei fedelissimi di Nuzzo, il sempre attivo Giuseppe Magliulo, uno dei pochi a continuare la sua azione al servizio dei cittadini nel regno De Lucia, è in attesa di una posizione che possa lanciarlo di nuovo in politica. Nessun accordo con Ferrara, né con Buonamano, ma c’è la suggestione 5 Stelle: staremo a vedere. I grillini si candideranno sicuramente, ma presentano qualche spaccatura, coloro che si contendono il ruolo di candidato alla fascia tricolore sono Diamante Borzillo e Alessandra Bove, con il primo favorito. Il Pd, guidato da Francesco Buonamano (che si candiderà a sindaco), potrebbe comprendere Luigi Basilicata e un nome molto importante: quello di Michele D’Addio, ex Deluciano, oltre ad un folto gruppo di giovani molto attivo sul territorio. Sugli altri reduci dall’amministrazione De Lucia, sciolta qualche mese fa a causa di tangentopoli, c’è un punto interrogativo, ma con possibili risvolti clamorosi: qualcuno infatti potrebbe sposare il progetto di Giovanni Ferrara, il grande oppositore di Pasquale De Lucia. Ferrara, con il suo movimento ‘Cambiamente’, incontrerà i cittadini giovedì 8 dicembre in piazza Giovanni XXIII per un pubblico confronto; intanto, nella sua squadra potrebbero confluire Gaetano De Falco e Mario Passariello. Anche Camine Palmieri sta organizzano la squadra elettorale: vuole essere il protagonista assoluto, con nu mix di giovani ed esperti della politica sanfeliciana, contando su gran parte degli uomini che lo affiancarono nella tornata elettorale del 2013. I dissidenti del Pd, Tonino Rivetti e Luigi Nostrale potrebbero fare una lista a parte, come anche Chiara Colella, che insieme alla sua famiglia, potrebbe maturare il sogno di candidarsi a sindaco. Eventualità questa, per ora molto lontana, ma mai dire mai. Un’altra posizione in bilico è quella di Luca Alfredo D’Andrea: il commercialista sta lavorando sottotraccia, vagliando due ipotesi: organizare una sua squadra elettorale, o accettare il progetto politico di qualche collega.