SAN NICOLA LA STRADA. La Città di San Nicola la Strada, lo scorso 31 ottobre 2016, ha compiuto 70 anni dalla sua ricostituzione.
Infatti, con il Decreto Legislativo del Capo provvisorio dello Stato del 31 ottobre 1946, nr. 435, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 23 dicembre 1946, nr. 292, è stato ricostituito il Comune di San Nicola la Strada che era stato aggregato a quello di Caserta con Regio decreto del 6 maggio 1928, nr. 1177. È la storia recente dell’autonomia comunale che prosegue fino ai nostri giorni. Prima della soppressione della Provincia di Caserta da parte di Benito Mussolini, San Nicola era semplicemente un quartiere della città di Caserta. Transitando Caserta sotto la potestà territoriale di Napoli, anche San Nicola divenne parte integrante della provincia di Napoli. Mussolini nel famoso discorso dell’Ascensione, tenuto il 26 maggio 1927, ricordò la facilità con cui istituì le nuove province, ponendo alla loro base una migliore distribuzione della popolazione e un più proficuo rapporto tra “questi piccoli centri provinciali, abbandonati a sé stessi” e le grandi città. Il fascismo quindi ridisegnò confini, dispose tagli territoriali, spostò comuni da una circoscrizione all’altra, stabilì riaccorpamenti, fusioni o soppressioni di comuni, istituì nuove province. Fra l’altro, nel corso del suo discorso, Mussolini affermò che le fusioni ed i riaccorpamenti furono “…un’operazione accettata con perfetta disciplina, realizzata senza condizionamenti o contrattazioni con i gruppi di potere locale. C’è stata una provincia soppressa” – sottolineò nel discorso alla Nazione – “che ha dato spettacolo superbo di composta disciplina: Caserta. Caserta ha compreso che bisogna rassegnarsi ad essere un quartiere di Napoli”. Con la caduta del fascismo, nel 1946 viene ricostruita la Provincia di Caserta e San Nicola la Strada, che prima dell’accorpamento di Caserta a Napoli era un suo quartiere, diventa comune a se stante. Dalla data del 17 maggio 1947 (data delle prime elezioni) ad oggi, il Comune di San Nicola la Strada ha dovuto subire quattro commissariamenti da parte della Prefettura con conseguente gestione commissariale fino a nuove elezioni. La prima volta in cui la Città venne commissariata fu l’8 novembre 1948. Era la prima legislatura, con il sistema elettorale maggioritario all’epoca vigente, e vide la luce dopo le elezioni comunali del 17 e 18 maggio 1947 ed il Sindaco era Vincenzo FEOLA che venne eletto il 7 giugno 1947 con una Lista Unica PCI-PSI Social Comunista (Simbolo “Tromba”), la quale ottenne 16 consiglieri su 20. Tuttavia, nonostante avesse una maggioranza schiacciante, il 7 ottobre 1948 il Sindaco Feola si dimette e ne assume le funzioni il consigliere di maggioranza Pietro Del Pozzo. Dall’8/11/48 viene nominati il Commissario Prefettizio. La seconda volta fu nel corso della VI Legislatura con le elezioni del 27 e 28 novembre 1966 e si votava con il sistema proporzionale. Il Sindaco, eletto l’1 aprile 1967, era Giacomo Antonio CENTORE con la lista degli Indipendenti (Lista Civica “Spighe”). Lo scioglimento anticipato del consiglio avvenne in data 4 marzo 1971 con conseguente gestione commissariale fino a nuove elezioni che si tennero dopo oltre un anno il 26 e 27 novembre 1972. Il terzo commissariamento del Comune di San Nicola la Strada avvenne nel corso della VIII Legislatura con le elezioni del 15 e 15 maggio 1978 con il sistema elettorale proporzionale. Il 18 settembre 1978 venne eletto sindaco Marco URSOMANDO, che all’epoca era nella Democrazia Cristiana. Lo scioglimento anticipato del Consiglio comunale avvenne nel giugno del 1982 con la conseguente gestione commissariale fino a nuove elezioni che si tennero dopo tre mesi il 19 e 20 settembre 1982. L’ultima volta in cui la Città ha dovuto subire il Commissariamento è avvenuto con la XV legislatura. La XV legislatura è iniziata il 15 maggio 2011 con il sistema dell’elezione diretta del Sindaco con premio di maggioranza (L.n°81 del 1993) che ha visto l’elezione di Pasquale Delli Paoli con le liste di appartenenza: PDL, UDC-CASINI, INSIEME, SAN NICOLA FUTURA-MPA, UNITI PER SAN NICOLA, INTESA DEMOCRATICA, con 12 consiglieri comunali su 16.
Nunzio De Pinto
