CASERTA. E’ il giorno del dolore al rione Santa Rosalia dopo il suicidio del 21enne Vincenzo Mongillo, fratello di Marco Mongillo, il 19enne rimasto ucciso lo scorso 8 luglio in un drammatico gioco con un colpo di pistola alla testa. Poca voglia di parlare nel quartiere popolare.

La notizia è di quelle che lasciano il segno: una famiglia distrutta in pochi mesi, due vite giovanissime spezzate da due gesti folli. Sono gli amici di Vincenzo a manifestare tutta la loro incredulità per un gesto tanto drammatico quanto improvviso sui social network che diventano lo strumento più immediato per mandare messaggi al loro amico che li ha lasciati troppo presto. Per tutti comunque Vincenzo ha raggiunto il fratello Marco. Intanto domani è prevista la visita esterna dal momento che i giudici non hanno disposto l’autopsia. Tra giovedì e venerdì, invece i funerali.