MADDALONI. Gaetano Esposito, lei è stato tra coloro che ha sempre spinto per le primarie: a quanto sembra la sua linea sarà premiata...

«In questo momento il candidato sindaco di Maddaloni non può non essere scelto che con questo criterio. Modi vecchi di selezione rischierebbero di essere pericolosi in una città difficile come Maddaloni. Oggi non abbiamo fatto altro che rispettare quelle che sono le regole del nostro partito... ».

Che ruolo avrà in questa competizione? Democratici per Maddaloni si trasformerà in una lista civica?

«Non avrò alcun ruolo. L’ho detto e lo ribadisco. Lavorerò per portare il Pd alla vittoria delle comunali. Democratici per Maddaloni è un’associazione e tale resterà. Il suo obiettivo è quello di portare avanti quel progetto di rinnovamento che è nato con la mia candidatura a sindaco e che sarebbe un errore disperdere».

Solitamente il Pd schiera massimo due candidati nelle primarie. A Maddaloni ce n’è qualcuno in più...

«L’idea è quella di procedere a primarie aperte utilizzando come criterio di selezione la raccolta delle firme dei cittadini. Chiaramente, questi sono dettagli che dobbiamo definire in queste ore. Certamente, oltre a questo parametro, i candidati devon o rispondere a dei requisiti ben precisi, in primis quello di non aver fatto parte della maggioranza De Lucia. Stiamo lavorando ad una coalizione che tenga dentro tutte quelle forze che hanno partecipato alle regionali a sostegno di De Luca».

Questo paletto vale anche per i candidati consiglieri?

«Personalmente ritengo che debba valere».

Lei per chi voterà?

«E’ ancora tutto da definire. Non c’è un quadro chiaro. Il mio nome viene accostato a quello di Maurizio Reitano, figura di grande qualità che vanta anche una lunga esperienza nei banchi del consiglio comunale che, comunque, non ha ancora deciso se scenderà o meno in campo. Ci sono tante persone valide che potrebbero concorrere per questa carica a cui sono legato da una profonda stima personale e politica. Per questa ragione non ho ancora deciso».

Come valuta l’operato del commissario?

«Come quello di tutti i commissari... Sta facendo di tutto per fare il meno possibile... Abbiamo chiesto come Democratici per Maddaloni un incontro per affrontare la questione della ferrovia che rappresenta uno dei grandi nodi per la città. Attendiamo che ci convochi... ».